Tre libri sulla saggezza del vivere
Alice Cappagli "Niente caffé per Spinoza" - Massimo Pomi "Stagioni. Haiku" - Chandra Livia Candiani "Il silenzio è cosa viva. L'arte della meditazione"
Alice Cappagli "Niente caffé per Spinoza" - Massimo Pomi "Stagioni. Haiku" - Chandra Livia Candiani "Il silenzio è cosa viva. L'arte della meditazione"
Un libro pensato come lettera al giovane uomo che il nipotino nascituro diventerà: il gesto damore di una nonna, ma anche una testimonianza di impegno etico e civile e un esercizio di pensiero su identità, corpi, generi, ruoli sociali e familiari.
Un libro che rievoca la conquista del potere del fascismo, tra il 1919 e linizio del 1925, mese dopo mese, con ricchezza di particolari che riguardano non solo Mussolini, ma anche i suoi collaboratori, i suoi avversari e in genere la vita del Paese in quel periodo.
Anche in questultimo romanzo, Il gioco di Santa Oca, ambientato nel Seicento lombardo, Laura Pariani si rivela una scrittrice inattuale. Qui sta la sua grandezza e qui anche la sua difficoltà, perché richiede un lettore attento, curioso e colto.
Il protagonista di Serotonina, il nuovo romanzo di Houellebecq, vive il crollo del desiderio sessuale, ultimo baluardo della sua personalità liquida, fragile e immatura. Decide di vivere in isolamento nella grande città, cercando conforto in sigarette, alcolici, tv e cibi preconfezionati, pronto a sfogare la sua depressione in rabbia sovranista e populista.
I libri "Daniel tein traduttore", "Il sogno di Jakov" e "In quel cortile di Mosca" di Ludmila Ulitskaya e il disco "russian music"
Una rappresentazione degli elefanti come esseri senzienti, capaci di affezione, di memoria, di dolore e di volontà di fuga: esseri con cui noi oggi sappiamo di avere qualcosa in comune, come con tutte le altre creature del mondo.
In questa opera autobiografica, Pietro Ichino stende una sorta di bilancio parziale della propria vita - ma anche, più in generale, propone uno sguardo intelligente sul secondo Novecento italiano (con cospicui riferimenti, tramite le storie familiari, al primo Novecento)
Il romanzo "Una storia russa" di Ludmila Ulitskaya e il saggio "Il senso di colpa del dottor Zivago" di Pierluigi Battista
"Le dieci parole latine che raccontano il nostro mondo" di Nicola Gardini e "Una variazione di Kafka" di Adriano Sofri
"Il peso dell'inchiostro" di Rachel Kadish e "Zuleika apre gli occhi" di Guzel' Jachina