Quattro racconti di fantascienza sul tema del Natale


Per queste prossime festività, la Civica Biblioteca Bonetta ha deciso di fare un regalo particolare ai suoi lettori più fedeli. Ringraziamo in particolare Antonella Calvi e Francesco Serafini che lo hanno reso possibile.

Troverete in allegato quattro racconti di fantascienza sul tema del Natale, che sarà possibile scaricare per leggerli con calma. Non si tratta di antiutopie o distopie, non sono avventure spaziali pure come in Star Wars, né si possono definire sci-fi come ciò che ci propone il cinema di Hollywood. Sono storie del genere hard science fiction, come direbbe uno scrittore americano, con elementi di realismo e di accuratezza scientifica, pur senza rinunciare al divertimento. Perché li abbiamo scelti? Perché oggi più che mai c’è bisogno di ottimismo e di speranza. E la fantascienza migliore ci dice questo: ci sarà un futuro. Magari non sarà il migliore dei futuri possibili, ma ci sarà un futuro. Supereremo questo momento, miglioreremo, andremo avanti e forse addirittura ci espanderemo nello spazio.

Consideratelo come il nostro augurio a tutti voi.

UNA COMETA PER NATALE (Adalberto Cersosimo) - download PDF

NOTTE DI NATALE SU O'NEILL UNO (Franco Piccinini, con illustrazioni di Alexa Cesaroni) - download PDF

STRANA, STRANISSIMA NOTTE DI QUIETE (Donato Altomare) - download PDF

L'INCREDIBILE STORIA DI NATALE (Antonio e Walther Bellomi) - download PDF

 

Due parole sugli autori.

  • Adalberto Cersosimo è un biochimico e insegnante di matematica, che scrive da moltissimo tempo. Il suo primo racconto è stato pubblicato nel 1964 e da allora non si è più fermato. Sue opere sono state tradotte in spagnolo, francese, tedesco e finlandese. Non ama scrivere romanzi (e questo lo ha penalizzato un po’ di fronte a un pubblico che va alla ricerca di romanzoni di cinquecento e passa pagine e di interminabili cicli). La sua opera più popolare è Il libro dell'Impero, (Fantacollana 169 Editrice Nord, Milano ) una raccolta di racconti collegati fra loro che narra del crollo di un impero spaziale del lontanissimo futuro. Nonostante la sua formazione scientifica, predilige autori come Jack Vance, Cordwainer Smith o Ray Bradbury ed ama il fantastico puro e la science fantasy, che scrive con uno stile elegante ed evocativo. Inutile dire che siamo amici ormai da molti anni.
  • Alexa Cesaroni è un giovane artista romana, pittrice e illustratrice. Come pittrice predilige l’uso di tempere e acrilici, mentre come illustratrice ama far ricorso alla computer grafica. Illustra soltanto ciò che prima ha letto di persona, per essere certa di trovare la giusta ispirazione. Ha molto talento e una parte del suo lavoro può essere rintracciato nel suo sito personale alexacesaroni.it. Abbiamo deciso di farle omaggio inserendo le sue copertine alla fine dei racconti.
  • Donato Altomare, nonostante la sua formazione di tipo tecnico-scientifico (è ingegnere civile), è uno scrittore di lungo corso (almeno dagli anni Ottanta) e anche un poeta, con numerosi componimenti per lo più pubblicati nella collana “La Vallisa”. Il suo lunghissimo palmarès comprende una duplice vittoria al premio Urania come miglior romanzo italiano dell’anno. Tradotto in più lingue, è attualmente presidente dell’associazione WORLD SCIENCE FICTION ITALIA, estensione dell’analoga associazione a suo tempo fondata in Inghilterra da Harry Harrison, Brian Aldiss e altri, che include la maggior parte dei professionisti e autori in questo campo. La sua vena poetica appare molto chiaramente in questo breve e sommesso racconto.
  • il vulcanico Antonio Bellomi si presenta qui con un racconto scritto a quattro mani con il padre Walther. Ha avuto una lunghissima carriera, tant’è vero che fa parte del gruppo dei Giurassici: una sorta di cerchio interno in quella consorteria che sono gli appassionati italiani di fantascienza, che comprende coloro che ne hanno seguito le vicende fin da quando, nel 1952, Giorgio Monicelli ha coniato il termine. È editore, direttore editoriale, scrittore di romanzi e racconti dentro e fuori la fantascienza, sceneggiatore noto nel campo del fumetto. Fra le tante sue iniziative, dobbiamo a lui
    l’importazione e la traduzione in Italia della lunga saga di avventure spaziali di Perry Rhodan (che precorrono Star Wars), la sceneggiatura di molti fumetti (incluso Topolino) e la collaborazione con Alfredo Castelli per la realizzazione di alcune delle avventure di uno dei personaggi più riusciti dell’editore Bonelli: Martin Mystere. Il suo autore preferito da sempre è Isaac Asimov, tanto che a volte si è firmato con lo pseudonimo di Jack Azimov (è il vero nome dello scrittore, prima che lo americanizzasse cambiando la Z). In questa breve ghost story natalizia aleggiano gli spiriti di Charles Dickens e Oscar Wilde, ma gli amanti delle avventure di Harry Potter ci ritroveranno le atmosfere del castello di Hogwarts.

Franco PICCININI

 


Franco Piccinini (Asti, 1954), si è laureato a Pavia e fino a poco tempo fa ha esercitato la professione di medico. Grande esperto e cultore di fantascienza, ha pubblicato i romanzi "Ritorno a Liberia" (tratto dal suo primo racconto), "Il tempo è come un fiume", il saggio "Scienza medica e fantasie scientifiche" (finalista al Premio Italia 2012 e vincitore del Premio Vegetti 2018), oltre a vari articoli su Nova SF* e racconti su Futuro Europa. Di recente ha pubblicato il saggio "Mondi Sotterranei" per i 700 anni di Dante. Nel 2011 ha iniziato a collaborare con l'editore Solfanelli e con Delos Digital. E' un grande amico della Biblioteca Bonetta e ha precedentemente scritto per il nostro sito anche i seguenti contributi:

 

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