Speciale L'Archivio storico racconta - Le commissioni di epurazione, il caso di Pavia


Pavia, 24 luglio 1945. L'impiegata del Comune E.B. riceve un avviso di notificazione d'udienza della Commissione di Epurazione di Pavia: è accusata di essere stata collaborazionista, tedescofola e propagandista.

Lei, come centinaia di colleghi dipendenti della Pubblica Amministrazione, dovranno dimostrare di essere stati sospesi dal posto di lavoro ingiustamente e di poter riprendere il lavoro all'interno del proprio ente. Ancora una volta, e per sempre, gli archivi si dimostrano severi e imparziali custodi delle azioni degli uomini e delle loro storie.

Durante uno dei miei pomeriggi di lavoro in Archivio lo sguardo si è posato su due scatole di legno, appoggiate su altre cartelle in un posto un po' nascosto, buio e, lo ammetto, polveroso. Mi hanno subito incuriosito perchè sapevo, dai nostri inventari, che lì c'erano altre carte, disegni, relazioni dell'edilizia privata ma quelle scatole non erano segnalate. Le scatole erano aperte, al loro interno c'erano una decina di fascicoli molto corposi: sulla prima cartelletta, al centro ben visibile, era stampata la lettera A; e poi moltissimi fascicoli, qualche centinaio, ordinati in ordine alfabetico: A, B, C, D...Z, al cui interno si trovano poi altri fascicoli, questa volta contrassegnati da dei nomi. Apro il primo fascicolo, molto impolverato, e dentro ci sono dei questionari, l'intestazione Governo Militare Alleato, scheda personale di A.A.

E' cominciato in questo modo il recupero, l'analisi e la schedatura di questi fascicoli che compongono i corposi dossier della Commissione di Epurazione della Provincia di Pavia.

Nell'estate pavese del 1945 i dipendenti del Comune di Pavia, come molti altri colleghi nel resto di Italia, sono convocati dalle Commissioni di Epurazione, uno degli strumenti per la “defascistizzazione” in atto in tutto il Paese.

In occasione della Giornata della Memoria, l'Archivio storico presenta alcuni documenti tratti dall'archivio della Commissione di Epurazione, fondo in corso di inventariazione. Una selezione di questi documenti è esposta presso l'Archivio storico civico, piazza Petrarca 2, dal 30 gennaio al 6 febbraio. L'Archivio della Commissione di epurazione della provincia di Pavia è invece sempre consultabile presso la Sala studio dell'Archivio storico civico.

Per chi volesse approfondire la conoscenza sull’archivio della Commissione di epurazione, oltre a rimandarvi al patrimonio del nostro Archivio, vi invitiamo alla lettura dello speciale qui disponibile:

 

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Scopri gli altri documenti presentati nella rubrica


I documenti presentati attraverso la rubrica “L'Archivio storico racconta”, così come tutti i fondi del nostro patrimonio, sono liberamente consultabili presso la sede di Piazza Petrarca 2 nei giorni e orari di apertura al pubblico.


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