Libri da ridere

Tra i libri del fondo appartenuto al neurologo Guido Sala, conservato presso la Biblioteca Bonetta, ricordiamo quelli della collana I classici del ridere di Angelo Fortunato Formíggini, l’editore modenese che aveva voluto contribuire allo studio del fenomeno della risata e che fu il fondatore dell’utopistica "Casa del Ridere", piena di tutti i libri dedicati all'ironia, all'umorismo e all'allegria.

Guido Sala acquistò 104 volumi di questa collana: il primo numero il Decamerone uscito nel 1913, l’ultimo l’Arte di amare di Ovidio, uscito nel 1937. L’anno dopo l’editore Formíggini morì suicida gettandosi dalla torre della Ghirlandina a Modena come estremo gesto di ribellione contro le leggi razziali stabilite poche settimane prima.

Dopo la sua morte non fu possibile pubblicare il necrologio: le leggi razziali proibivano di dare notizia della morte di un ebreo per lo più suicida. Tuttavia la moglie ricevette numerosi biglietti anonimi e altri firmati, come quello di Einaudi, Moretti, Bontempelli, Momigliano, Bonomi.

Frontespizio e antiporta del volume Pagine umoristiche di Jerome K. Jerome

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