Mary Steward, Mary e il fiore della strega


Mary, la protagonista del racconto (il cui titolo originale è The Little Broomstick, il piccolo manico di scopa), ha 10 anni, è ricca di sogni ed energia e desidera fortemente vivere delle vicende straordinarie. Durante le vacanze estive è ospite nella solitaria casa di campagna della vecchia zia Charlotte. Mary si annoia molto e combina qualche guaio, ma un giorno incontra un bellissimo e misterioso gattino nero che la porta nel bosco, dove scopre uno strano fiore viola con poteri magici. Da questo momento la sua vita cambia e diventa piena di avventure e peripezie. La ragazzina viene a contatto con un mondo incredibile, fatto di streghe, strani animali, scope volanti, incantesimi e formule magiche, un mondo del quale non ha mai immaginato l’esistenza. Mary dovrà superare molte difficoltà, scoprirà di avere delle doti particolari e, acquistando fiducia in se stessa, comprenderà quali sono i valori davvero importanti per lei. Un racconto delicato, tenero e piacevole, dalle magiche atmosfere, che si legge tutto d’un fiato e che fa pensare un po’ a Le Avventure di Alice nel Paese della Meraviglie di Lewis Carrol e un pò a Harry Potter di J.K. Rowling. Da questo libro è stato tratto l'omonimo film di animazione giapponese, uscito nel luglio 2017, diretto da Hiromasa Yonebayashi, allievo di Hayao Miyazaki, il regista di quello che è considerato il miglior film d'animazione di tutti i tempi, La città incantata.

Antonella Dal Grande

[Mary Steward, Mary e il fiore della strega, Rizzoli, 2016]


Antonella Dal Grande, Laureata in Scienze Politiche all'Università la Sapienza di Roma, attualmente lavora presso il Ministero della Pubblica Istruzione. Collabora da anni con le biblioteche, in particolare con la Biblioteca Bonetta di Pavia, nell'organizzazione di eventi per la promozione del libro e la lettura.

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