Irena Brignull, La profezia di mezzanotte
Per un incantesimo di una strega invidiosa e vendicativa due neonate, Poppy ed Ember, concepite nella stessa ora, allo scoccare della mezzanotte, ma in luoghi diversi e lontani, si scambiano di posto e finiscono consegnate ognuna a una diversa mamma.
Entrambe, man mano che diventano adulte, sentono intensamente di non appartenere al mondo in cui vivono.
La quattordicenne Poppy Hopper ha un occhio blu e uno verde con un punto nero in più in orbita intorno alla pupilla, è seguita dai gatti e i ragni tessono stupendi ricami in pizzo per lei. Percepisce di avere dentro di sé una forza misteriosa ed oscura che non riesce a reprimere trovandosi a creare incantesimi e magie che la fanno vivere sempre più emarginata e sola tra i suoi coetanei e nella sua stessa famiglia.
Ember Hawkweed è una pessima strega. A differenza delle altre giovani della sua congrega che riescono a creare oscure pozioni, realizza saponi e profumi. Bella, dolce e fiera, Ember è sempre più presa in giro e messa da parte. Per una profezia tramandata da generazione in generazione una delle Hawkweeds sarà la regina delle streghe - ma tutte le streghe sanno che non sarà certamente Ember.
Un giorno, per caso, Poppy ed Ember s’incontrano in un luogo ai margini dei due mondi in cui vivono, diventano molto amiche e si aiutano a vicenda per scoprire la verità, per scoprire qual è e dov’è il posto a cui ciascuna è destinata.
Un libro che mi ha appassionato fin dall’inizio, e che ho letto in pochissimi giorni, grazie alla trama avvincente, alla scrittura scorrevole e all’ottimo ritmo che alterna momenti di azione e di riflessione. Si entra subito in empatia con le due protagoniste che sono ben delineate così come ben descritti sono tutti i personaggi del libro e si seguono con piacere ed attenzione e, a volte, con apprensione le vicende della storia che ha un finale aperto all’interpretazione del lettore.
Consigliatissimo ai ragazzi e alle ragazze dai 12 anni in su ma anche agli adulti che vogliono volare con la fantasia e ritornare per un po’ indietro nel tempo.
Antonella Dal Grande
[Irena Brignull, La profezia di mezzanotte, De Agostini, 2016]
Antonella Dal Grande, Laureata in Scienze Politiche all'Università la Sapienza di Roma, attualmente lavora presso il Ministero della Pubblica Istruzione. Collabora da anni con le biblioteche, in particolare con la Biblioteca Bonetta di Pavia, nell'organizzazione di eventi per la promozione del libro e la lettura.
