Vuoti di memoria di Hervé Jaouen è una bella, commovente e deliziosa storia raccontata in prima persona dall'adolescente Véronique che, assieme alla sua famiglia, aiuta la nonna materna a convivere con lAlzheimer, la malattia che fa perdere lentamente la memoria. La storia è scandita dal ritmo delle stagioni che segna il cambiamento di ogni componente della famiglia e della nonna che, un tempo bellissima, ricca e molto corteggiata, vive nel suo mondo, perde il proprio passato dimenticando chi sono le persone che le sono vicine, ritornando spesso bambina oppure aggrappandosi a ricordi che la ossessiona e la disturbano. La pazienza, la vicinanza e laffetto dei suoi cari fanno in modo che la memoria della nonna non si esaurisca del tutto. Véronique e suo fratello ascoltano con allegria le sue battute strambe e surreali e si fanno raccontare dalla nonna la sua vita, gli eventi che ricorda fino a ricostruire con una videocassetta la sua vita avventurosa, fatta di viaggi, corride, amori e balli. In ogni momento figlia, genero e nipoti dimostrano il loro amore per lei considerandola parte della famiglia.
Un libro delizioso, che racconta con tenerezza e delicatezza un tema molto serio facendo riflettere sulla malattia e sullimportanza degli affetti e della famiglia. Lanziano non abbandonato ma sostenuto e circondato da tutti coloro che lo amano, accettato per quello che è anche con questa grave malattia, si sente meglio, vive più tranquillo e questo amore che viene dato arricchisce e scalda il cuore di tutti.
Dai 10 anni in su.
Antonella Dal Grande
[Hervé Jaouen, Vuoti di memoria, Salani, 2004]
Antonella Dal Grande, Laureata in Scienze Politiche all'Università la Sapienza di Roma, attualmente lavora presso il Ministero della Pubblica Istruzione. Collabora da anni con le biblioteche, in particolare con la Biblioteca Bonetta di Pavia, nell'organizzazione di eventi per la promozione del libro e la lettura.