Frances Hardinge, L'albero delle bugie
Una storia misteriosa ed intrigante che coinvolge fin dalle prime pagine. La protagonista è la quattordicenne Faith. Intelligente e curiosa vuole seguire le orme del padre, il reverendo Sunderly, famoso scienziato ed esperto di fossili ma, in quanto giovane donna, Faith è costretta a nascondere le sue capacità e le sue passioni, è poco considerata e la maggior parte del suo tempo lo deve trascorrere a fare da balia al fratellino. In seguito ad uno scandalo che coinvolge il padre, Faith si trasferisce con la famiglia su un'isola e quando il reverendo muore misteriosamente, tutti pensano ad un suicidio. La ragazza è l'unica a sostenere che il padre è stato assassinato e, per provare la sua tesi, inizia un'indagine che la porterà a scoprire il tesoro che il padre ha custodito e nascosto per anni: un albero che si nutre di bugie per dare vita a frutti magici che hanno la capacità di rivelare segreti a coloro che l'ingoiano. Attraverso pericolose avventure Faith comprenderà il valore dell'amicizia, acquisirà fiducia in sé stessa e scoprirà cosa vuole fare nella vita.
Un racconto bellissimo, scritto in modo dettagliato, ambientato in epoca vittoriana, di cui delinea alcuni aspetti come la condizione della donna, relegata in ruoli secondari e subordinati rispetto all'uomo, i rapporti tra genitori e figli dominati da regole precise che poco spazio lasciano ai sentimenti e alle emozioni, l'ambiente scientifico in cui spesso prevalgono invidie e rivalità. Per trovare l'assassino del padre Faith dovrà scendere nei meandri della terra, in grotte, gallerie, cunicoli sotterranei, affrontando un viaggio nel buio, un viaggio che è anche psicologico, una discesa nel proprio inconscio, per portare alla luce il proprio io più profondo e autentico, un percorso necessario per maturare ed emanciparsi.
Un libro avvincente dove la realtà si confonde con la fantasia e dove non solo gli eventi ma anche le persone, perfino quelle più vicine a Faith, non sempre sono come sembrano.
Antonella Dal Grande
[Frances Hardinge, L'albero delle bugie, traduzione di Giuseppe Iacobaci con la collaborazione di Claudia Lionetti, Mondadori, Milano, 2016]
Antonella Dal Grande, Laureata in Scienze Politiche all'Università la Sapienza di Roma, attualmente lavora presso il Ministero della Pubblica Istruzione. Collabora da anni con le biblioteche, in particolare con la Biblioteca Bonetta di Pavia, nell'organizzazione di eventi per la promozione del libro e la lettura.
