Ebraismo. Guida per non ebrei (edizione italiana a cura di Daniele Garrone): “quel che ognuno deve sapere sull’ebraismo”


La Claudiana, storica casa editrice di riferimento del mondo protestante italiano, ha di recente reso disponibile anche in lingua italiana un prezioso strumento di lavoro che in Germania già da più di trenta anni la Chiesa luterana ha predisposto per i membri delle chiese evangeliche, con l’obiettivo della loro formazione e informazione nell’ambito del rapporto con l’ebraismo.

Nella Presentazione il curatore dell’edizione italiana – il biblista Daniele Garrone, professore ordinario di Antico Testamento presso la Facoltà valdese di Teologia di Roma, vicepresidente della Amicizia ebraico-cristiana di Roma, membro del comitato scientifico di Biblia, associazione laica di cultura biblica (cfr. http://www.biblia.org/presentazione-42217.html) – ricorda come all’origine del libro siano stati agili pieghevoli di informazione sull’ebraismo diffusi in Germania dalla Chiesa luterana a partire dal 1974 e pubblicati per la prima volta in volume nel 1983, con successive numerose riedizioni (l’ultima l’anno scorso) che hanno raggiunto una diffusione complessiva di più di 100.000 copie. In Germania è degli anni Settanta – scrive Daniele Garrone - “l’acuirsi della consapevolezza che non basta fare i conti – come tedeschi – con l’orrore della shoah, ma che è necessario – come cristiani – impugnare il tradizionale antigiudaismo cristiano. [...] Tutto questo [...] deve diventare patrimonio di ognuno, del cristiano qualunque […], come per troppo tempo pregiudizi, stereotipi e immagini distorte hanno fatto parte del bagaglio del normale membro di una chiesa cristiana” (p. 5).

“Il confronto con l’ebraismo” – sottolinea nella Premessa Hans-Christian Knuth, Vescovo della Chiesa evangelica luterana unita di Germania (VELKD) - “è divenuto, proprio per cristiani e cristiane in Germania, una preoccupazione che non si può più trascurare. Per molti secoli, lo sguardo rivolto a persone di fede ebraica era improntato a pregiudizi, falsità e mezze verità, malevole accuse. A lungo, i cristiani hanno preso le distanze dagli ebrei in modo diffamatorio […]. Occuparsi di ebraismo, qui da noi, esige che si proceda con sensibilità e con consapevolezza del passato. Non soltanto singoli individui, ma anche Sinodi regionali, come voce della loro chiesa, hanno in questi anni prestato molta attenzione a questo tema. […] Appartiene alla tradizione [...dei pieghevoli di informazione realizzati su singoli temi negli anni Settanta...] il fatto di non limitarsi a scrivere sugli ebrei, ma presentare insieme a ebrei il rapporto tra cristiani ed ebrei in riferimento a problemi concreti. Per questo, prima della redazione finale, ogni pieghevole fu inviato a vari rabbini, e si tenne conto delle proposte di modifica o di integrazione che essi fecero” (pp. 9-10). Anche le edizioni in volume succedutesi dagli anni Ottanta hanno continuato la tradizione (avviata con i pieghevoli degli anni Settanta) di costante interazione con qualificati esponenti dell’ebraismo.

La redazione finale del testo (reso ora disponibile in lingua italiana sulla base della nona edizione tedesca) è opera di un gruppo di lavoro che, nell’elaborare le singole parti con un intenso scambio di pareri, ha coinvolto più di dieci esperte ed esperti (cfr. pp. 233-234), tra cui teologi e teologhe, pastori e pastore, un rabbino e una rabbina.

Il libro è articolato in tre parti (“Mondi ebraici” - pp. 15-88, “Gli ebrei nella storia e nel presente” - pp. 91-147, “Cristiani ed ebrei - ebrei e cristiani” - pp. 151-200), è corredato di glossario e di indice analitico, è arricchito da una cinquantina di immagini che – integrate nel testo - accompagnano e illustrano i diversi capitoli e paragrafi e da una trentina di schede Per approfondire”, ciascuna delle quali offre essenziali indicazioni bibliografiche con riferimento a singoli argomenti via via trattati (nell’edizione italiana si rinvia esclusivamente a libri in lingua italiana). Già una semplice lettura dell’indice del volume può dare un’idea della ricchezza di contenuti dei centoventi paragrafi che trattano altrettanti argomenti con intento di alta divulgazione e sempre in modo sintetico e rigoroso. L’indice è liberamente disponibile anche sul sito Internet della casa editrice Claudiana, con diretto accesso dalla pagina https://claudiana.mediabiblos.it/pdf_sommario/claudiana/ebraismo-guida-per-non-ebrei-2044.pdf

Riportiamo qui, a titolo di esempio e con invito alla lettura diretta del testo, una trentina di titoli tratti dalle tre parti del libro:

  • Varietà dell’ebraismo / Torah, Mishnah, Talmud / Interpretazione ebraica della Bibbia e Nuovo Testamento / Posizioni e correnti nell’ebraismo / Mistica ebraica e gruppi chassidici / Uomo e donna nell’ebraismo / Le più note preghiere ebraiche / La sinagoga / Indicazioni per la vista a una sinagoga / Le feste annuali / Lo Shabbat / Imparare e insegnare

  • Storia degli ebrei in Germania fino al 1933 / Che cosa significa la shoah per gli ebrei? / Che cosa significa la shoah per i cristiani? / Comunità ebraiche in Germania 1945-2003 [con scheda aggiuntiva dell’edizione italiana sulle comunità ebraiche in Italia] / Lo stato d’Israele / Sionismo / Gerusalemme

  • La percezione ebraica del cristianesimo / La percezione dell’ebraismo di Lutero / Una nuova visione dell’ebraismo / L’Antico Testamento: libro degli ebrei – libro dei cristiani / Bibbia ebraica e Antico Testamento / Una Sacra Scrittura, due storie delle sue ripercussioni / Gesù, ebreo tra gli ebrei / Il processo a Gesù / La storia delle ripercussioni dei racconti della passione / Paolo: ebreo o cristiano?

“In vista di questa edizione italiana” - scrive Daniele Garrone nella presentazione - “abbiamo integrato il testo con alcuni cenni alla storia degli Ebrei in Italia”. Si tratta di un’Appendice i cui otto densi paragrafi ripercorrono “una storia bimillenaria” dalla presenza a Roma già nel II secolo a.C. della “più antica comunità ebraica d’Europa” fino all’istituzione a Ferrara nel 2006 – con una legge dello stato - del Museo dell’ebraismo italiano e della shoah.

Ecco alcuni degli argomenti oggetto di chiara e sintetica presentazione:

  • la situazione degli ebrei “nel mondo cristianizzato” tardo antico e medioevale: il peggioramento della loro condizione a partire dall’Editto di Milano di Costantino, la presenza diffusa di comunità ebraiche in varie parti d’Italia nel Medioevo, le “dure misure contro gli ebrei” varate dal lV Concilio lateranense del 1215:

  • la scomparsa degli ebrei dal Mezzogiorno” a seguito dell’estensione ai territori sotto dominazione spagnola dell’espulsione decretata nel 1492 dalla corona di Spagna;

  • dai “secoli dei ghetti” alla progressiva “emancipazione” nell’Ottocento, alla significativa partecipazione degli ebrei italiani alle vicende politiche e alla vita culturale del Risorgimento e dell’Italia unita;

  • il fascismo, “l’infamia delle leggi razziste che nel 1938 privarono gli ebrei dei diritti di cittadinanza”, l’avvio dello sterminio dopo l’invasione dell’Italia da parte della Germania nazista, le misure antisemitiche della Repubblica sociale italiana, la “caccia all’ebreo, favorita da delazioni prezzolate (1000 lire per ogni bambino, 2000 per una donna e 5000 per un uomo)”;

  • l’ebraismo italiano “nell’Italia repubblicana”: accesso alla parità dei diritti, effetti positivi sulle relazioni fra ebrei italiani e Chiesa cattolica romana prodotti dal “processo di superamento del tradizionale antigiudaismo avviato con la dichiarazione conciliare Nostra Aetate (1965)” e “percepiti anche dal largo pubblico per le visite che tre pontefici […] hanno reso alla sinagoga di Roma”, istituzione nel 1989 da parte della Conferenza episcopale italiana della Giornata del dialogo ebraico-cristiano”.

Questa Appendice (pp. 203-217) è corredata di un’utilissima scheda bibliografia e sitografica “Per approfondire”, comprendente una quarantina di voci essenziali (pp. 218-220), anch’essa appositamente preparata per l’edizione italiana del libro.

Per una presentazione d’insieme del libro, con riferimento al suo contenuto e agli intenti con cui è stata preparata l’edizione italiana, si può rinviare ad alcune risorse disponibili in Internet:

È auspicabile che un’opera divulgativa di sicuro interesse culturale, religioso e civile come questa possa circolare largamente in Italia, anche oltre l’ambito del mondo protestante che ne ha curato la preparazione e la diffusione. Questo libro sembra in particolare adatto a promuovere un’adeguata conoscenza dell’ebraismo tra studenti e insegnanti delle scuole secondarie e tra gli studenti universitari e potrà utilmente contribuire al superamento di quei “pregiudizi, stereotipi e immagini distorte” che ancora affliggono una parte dell’opinione pubblica - anche cattolica - nel nostro Paese.

Può in molti suscitare disagio e ha indotto a reazioni ironiche o sarcastiche - ma forse non provoca generalizzato stupore - quel che di recente ha detto un consigliere di maggioranza del Gruppo Misto nel motivare la propria astensione su una mozione del Consiglio comunale di Trieste relativa a Liliana Segre: “io da profondamente cattolico mi sono sentito un po’ offeso perché ha detto che Gesù era ebreo". Anche riguardo ai rapporti fra ebraismo e cristianesimo è importante e urgente passare dall’ignoranza alla conoscenza, per usare una felice espressione del libro! Che poi in Italia antigiudaismo e antisemitismo non appartengano solo a un deprecabile passato lo prova - purtroppo - anche il quotidiano accurato monitoraggio dell’Osservatorio antisemitismo del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano, al cui sito si può qui rinviare: https://www.osservatorioantisemitismo.it

a.m.

[Ebraismo. Guida per non ebrei / edizione italiana a cura di Daniele Garrone, Claudiana, Torino 2019, pp. 240, euro 24 - titolo originale dell'edizione tedesca 2005: Was jeder vom Judentum wissen muss]


Alberto Moreni, laureato in filosofia a Pavia, è stato insegnante e preside in varie scuole della Lombardia e ha lavorato a Firenze presso la Biblioteca di Documentazione Pedagogica, l’Istituto Regionale di Ricerca Educativa e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana.

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